L’aperitivo in boutique n.1 tra gin e patata

Altamoda Italia Boutique Aperitivo

Il primo evento targato Altamoda si è concluso, in tarda serata, con grande soddisfazione da parte dei partecipanti e degli organizzatori, in una notte tempestata di stelle, più estiva che autunnale.

La nostra boutique si è aperta al meglio ad accogliere questo primo esperimento enogastronomico, tra tappeti, paralumi, candele, colori e profumi, musica, chiacchiere e una serena allegria.

Il re della serata è stato il nostro gin tonic realizzato con un gin toscano prodotto artigianalmente a Campiglia Marittima con aggiunta di ginepro rosso e botaniche che crescono spontanee a pochi chilometri dal mare, tipiche della macchia mediterranea: l’elicriso che ricorda la liquirizia, la nepitella che rievoca la menta, lalimoncella che ricorda il limone, e l’apprezzatissima lavanda.

Questo gin si chiama GinGioia… non poteva avere nome migliore!

ll gin è una bevanda alcolica, solitamente incolore, ottenuta per distillazione di un fermentato ricavato solitamente da cereali o patate in cui viene messa a macerare una miscela di erbe, spezie, piante, bacche e radici dette botaniche (botalicals in inglese).
Tra queste devono essere sempre presenti le bacche di ginepro che caratterizzano il profumo e il gusto oltre a dare il nome a questo distillato.

Da qui l’idea di servire ai nostri “ospiti” due piatti in tema:

un FLAN DI PATATE su CREMA DI ZUCCA e GORGONZOLA PROFUMATA AL TIMO;
una CROSTATA “GIN LEMON” ovvero frolla classica con acqua tonica, crema di limone e gin.

La nascita del GIN TONIC della nostra serata (così chiamato perchè si prepara con gin e acqua tonica) risale al Settecento, quando i soldati della divisione britannica di stanza in India cominciarono a mescolare con il ginl’acqua tonica e il chinino (assunti per debellare il rischio di contrarre la malaria).

Più tardi, negli anni Novanta, questo cocktail dissetante fu rilanciato dagli studenti parigini.

Curiosità:

Non tutti sanno che… i primi proto-gin sono stati prodotti in Italia, a Salerno, presso la Scuola Medicea Salernitana, dove i monaci, per primi, realizzarono un orto botanico per autoprodurre le materie prime da distillare. Ed è qui che furono condotti i primi esperimenti dove dell’alcol base veniva distillato insieme acoccole di ginepro.

Il fine non era ottenere una bevanda ludica, ma trasmettere le proprietà mediche del ginepro, per fare una medicina, che fosse facilmente trasportabile e usabile durante tutto l’anno.